Si può raccontare la vita? No, bisogna tuffarvi le mani

Si può raccontare la vita? No, bisogna tuffarvi le mani. 

Tratto da ‘Lasciami contare le stelle’ Edizioni Tea

Non si può rimanere in disparte, come al cinema, e lasciare che le immagini scorrano sul video. La differenza tra essere spettatori o attori è evidente.

E’ vero, ci sono anche quelli che si mettono le ginocchiere, i para-gomiti e il casco, anche solo per attraversare la strada sulle righe, dopo aver guardato ben bene a destra e a sinistra .

C’è chi dopo aver puntato una volta, e perso, si ritira dai giochi.

Per la serie meglio cento giorni da pecora …

Che poi, povera pecora cosa avrà di meno rispetto al leone?

La questione è un po’ diversa. Se per paura del mondo ti chiudi in casa, di sicuro non ti cadrà la classica tegola in testa, ma ti perderai anche il profumo  della primavera e il calore del sole.

Nel dubbio accetto il rischio. Ho una vita sola e la voglio vivere a pieno … costi quel che costi

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