Via due chili con i grassi buoni: gli omega 3 possono fare la differenza a dirlo è il dietologo dei vip
Ma chi l’ha detto che per dimagrire bisogna seguire una dieta senza grassi? Questo è uno dei pregiudizi legati alla tavola più duri a morire. Fino a qualche anno fa, infatti,i grassi godevano di una pessima reputazione. In realtà non se ne può fare a meno perché formano le membrane di tutte le cellule, sono indispensabili per la salute della pelle e dei tessuti e mantengono l’equilibrio ormonale. Il fatto è che non tutti i grassi sono uguali e c’è una novità, se assumiamo quelli giusti, riusciremo a limitare la fame e ci sentiremo in forma. Del resto lo fanno anche i vip, come spiega il professor Nicola Sorrentino, dietologo, nel suo nuovo libro <la dieta dei vip>. Tra le persone che affollano il suo studio ci sono molti personaggi famosi, da Laura Pausini a Emilio Fede, Krizia o Alba Parietti. Lui li ha fatti dimagrire ma non con una dieta punitiva o drastica. “L’importante”, spiega il professor Sorrentino, “ è avere una condotta alimentare corretta, che poi, guarda caso, può anche essere golosa e sfiziosa”. Per intenderci, niente piatti sconditi, incolore e insapore, perché si possono seguire dei principi medici rigorosi anche senza fare rinunce o sacrifici. “I grassi ad esempio” spiega l’esperto, “che sono gustosi, possono fare bene o male a seconda del tipo cui appartengono e del modo in cui vengono usati. I grassi saturi, che sono di origine animale come quelli del burro, dei formaggi, degli insaccati, delle carni grasse ecc. sono dannosi perché tendono ad innalzare il tasso di colesterolo nel sangue. Al contrario, quelli insaturi, contenuti negli oli (di oliva, soia ecc.), e nel pesce, prevengono le malattie cardiovascolari e svolgono un’azione protettiva nei confronti di alcune forme tumorali. Per rimanere in forma quindi, è necessario consumare una certa quantità di grassi ogni giorno (circa il 25% rispetto alle calorie totali), mentre è meglio ridurre al massimo quelli saturi”. Buono a sapersi. Ma c’è di più. Se impariamo a nutrirci con i cibi in cui si trovano gli acidi grassi ‘essenziali’, Omega 3 e Omega 6 (contenuti negli oli, nelle noci e nel pesce), potremo aiutare anche la nostra silhouette. E’ il classico uovo di Colombo. “Se per esempio condiamo la pasta con le sardine e olio di oliva gli acidi grassi essenziali presenti nell’olio e nelle sardine rallenteranno l’arrivo degli zuccheri della pasta nel sangue” sottolinea l’esperto. “In parole povere si eviteranno picchi di insulina per cui il cervello non invierà al corpo il segnale di fare scorta di zuccheri (che poi quando sono in eccesso si trasformano fatalmente in adipe)”. A prescindere dalle calorie, quindi, meglio scegliere quello che si mette nel piatto perché con i cibi giusti, il nostro metabolismo funziona meglio e l’ago della bilancia scende in quanto i morsi della fame non si fanno sentire. Con la nostra dieta basteranno due settimane per perdere almeno un paio di chili, in più scoprirete che qualche volta dovere fa rima con piacere.
Lunedì
Colazione
- • Uno yogurt magro in cui spezzettare un frutto fresco
- • Tre biscotti secchi
Spuntino
- • Un succo di arancia fresco
Pranzo
- • 60 gr. Di maccheroncini con pomodorini di pachino, aglio, basilico, origano, prezzemolo, peperoncino ed olio extravergine di oliva
- • Pinzimonio di verdure da tuffare in una salsina di yogurt, un filo di olio, sale, pepe e origano
Merenda
- • Un bicchiere latte scremato e un caffè
Cena
- • 150 gr. Di tagliata di pesce spada con rucola, succo di limone, olio di oliva e pepe rosa
- • Una coppetta di macedonia con foglioline di menta fresca e succo d’arancia
Martedì
Colazione
- • Un succo di pompelmo fresco
- • Una fettina di pane integrale con un cucchiaino di miele
Spuntino
- • Un Kiwi
Pranzo
- • 70 gr. Di risotto con gamberetti, punte di asparagi, piselli, olio d’oliva, prezzemolo e pepe
- • 200 gr. Di verdure grigliate condite con un filo di olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo e aceto balsamico
Merenda
- • Uno yogurt magro al malto
Cena
- • 150 gr. Di tacchino agli aromi con pomodorini, carote, cipolla, aglio, senape, origano, olio e pepe
- • !50 gr. Di finocchi crudi in insalata insaporiti con aceto balsamico e semi di cumino
Mercoledì
Colazione
- • Un bicchiere di latte scremato con caffè
- • Una coppetta di frutti di bosco profumata con succo di limone
Spuntino
- • Tre cracker non salati
Pranzo
- • 60 gr. Di pennette con le alici, un velo di olio extravergine di oliva, qualche cappero, aglio e peperoncino
- • Carpaccio di bresaola in insalata con sedano crudo, pepe, qualche scaglia di formaggio grana e aceto balsamico
Merenda
- • Un piccolo frutto a piacere
Cena
- • 150 gr. Di tonno fresco saltato in padella con un filo di olio, aglio, prezzemolo e pepe
- • 200 gr. Di verdure cotte condite con un cucchiaio di salsa di soia
Giovedì
Colazione
- • Un frappè alla fragola
- • Due frollini
Spuntino
- • Uno yogurt magro
Pranzo
- • 200 gr. Di pescatrice alla mediterranea con pomodoro, origano, aglio, vino bianco, prezzemolo e olio di oliva
- • Una coppettina di budino alla vaniglia light
Merenda
- • Due noci
Cena
- • Zuppa di cicoria con cipollotti, aglio, olio e scagliette di parmigiano
- • Una fettina di pane tostato
Venerdì
Colazione
- • Una tazza di latte scremato
- • Una manciata di cornflakes
Spuntino
- • Una spremuta di pompelmo fresca
Pranzo
- • 60 gr. Di fusilli ai broccoli con acciughe, aglio, olio e peperoncino
- • 150 gr. Di insalata mista condita con senape e yogurt magro
Merenda
- • Un centrifugato di sedano, carota e arancio
Cena
- • 150 gr. Di polipetti affogati con pomodorini, aglio, olive, vino bianco, prezzemolo e olio di oliva
- • 2 patate lesse condite con aceto balsamico e prezzemolo
Sabato
Colazione
- • Uno yogurt magro con una manciata di cereali
Spuntino
- • Un piccolo frutto a piacere
Pranzo
- • 80 gr. Di maltagliati alle verdure con scalogno, zucchine, melanzane, pomodorini, olive verdi e nere, aglio, basilico, vino bianco e peperoncino
- • 100 gr. Di pomodorini conditi con aglio, prezzemolo e sale
Merenda
- • Un quadratino di cioccolato fondente
Cena
- • 150 gr di involtini di vitello ai funghi con porcini, prezzemolo, aglio, pepe, erba cipollina e olio
- • 150 gr. Di fagiolini lessati, conditi con aceto balsamico
Domenica
Colazione
- • Una tazza di caffelatte
- • Due fette biscottate con un velo di marmellata
Spuntino
- • Una piccola ciotola di frutta fresca in macedonia
Pranzo
- • 80 gr. Di farro in insalata con ravanelli, sedano bianco, mais, cipollotto pepe e olio di mais
- • 150 gr. Di alici cotte alla piastra e insaporite con prezzemolo aglio, succo di limone e un velo di olio
Merenda
- • Una fetta di ananas fresco
Cena
- • 200 gr. Di Merluzzo alle spezie con cipolla, limone, peperoncino, cumino, zenzero e olio di mais
- • 150 gr. Di soncino in insalata
SI’
A mangiare almeno tre volte la settimana pesci come salmone, tonno, merluzzo o trota. Questi pesci contengono acidi essenziali Omega 3 che, tra le altre cose, aiutano a contrastare la fatica mentale. “Inoltre” spiega il professor Sorrentino “migliorano la capacità di sfruttare la serotonina, un neurotrasmettitore che migliora il tono dell’umore”.
NO
A utilizzare grassi e oli già cotti. “Con il calore, infatti”, sottolinea l’esperto “i grassi alimentari (soprattutto quelli insaturi) si alterano e possono originare composti dannosi”. In commercio potete trovare dell’olio di oliva addizionato con vitamina C. Usatelo per i fritti. Gli antiossidanti della vitamina C contrastano i radicali liberi che si producono sottoponendo l’olio a temperature elevate
Box
A proposito di olio d’oliva
Le diciture sono sempre tante per acquistare al meglio scoprite cosa significano le scritte riportate sull’etichetta:
- • A bassa acidità – Significa che le olive sono state lavorate subito dopo la raccolta, quanto erano perfettamente sane per cui è un dato qualitativamente importante
- • Spremuto a freddo – Gli oli ottenuti con questo metodo di lavorazione sono più pregiati e saporiti
- • Extravergine – Per ottenere l’olio, le olive vengono pressate per estrarne i succhi quindi centrifugate. Se a questo punto il prodotto ha un’acidità inferiore all’1% e un buon aroma viene venduto come extravergine. In caso contrario viene trattato chimicamente per ottenere l’olio di oliva. L’extravergine, quindi, non è raffinato ed è più ricco di vitamine.
Leave a Reply