Mangiare torte e dimagrire è possibile? Sì, on la cronodieta e a patto però di seguire alcune semplici regole, ti spieghiamo come.

Per la serie lacrime di coccodrillo, alle torte proprio non sai resistere ma poi ti preoccupi per la linea. Certo, potresti correre ai ripari con la solita dieta, ma ti viene l’orticaria solo al pensiero: pesare i cibi, calcolare le calorie assunte nelle ventiquattro ore, tagliare i grassi, gli zuccheri e i carboidrati, ma si può vivere così?

Possibile che non esista un metodo per dimagrire senza dover affrontare pesanti sacrifici?

La buona notizia è che c’è e si chiama cronodieta.

Il nome è ostico, deriva dal greco chronos, che significa tempo, e sottintende un principio semplice e sacrosanto: il nostro organismo è programmato per assimilare i cibi in modo diverso a seconda dell’ora in cui vengono assunti.

Il mattino, ad esempio, il corpo tende a consumare prevalentemente gli zuccheri, perché ha bisogno di energia di pronto utilizzo.

Partendo da questo assunto, gli scienziati hanno tentato di fare due più due. Perché allora non provare a vedere cosa succedeva ripartendo carboidrati e proteine in diversi momenti del giorno? Detto fatto, hanno compiuto diversi studi. Nel più significativo un nutrito gruppo di volontari è stato alimentato con un unico pasto proteico di 2000 calorie assunto il mattino. Nel frattempo un identico insieme di persone si è alimentato nello stesso modo ma consumando il pasto solo a cena.

I risultati sono stati strabilianti: mentre il primo gruppo aveva sostanzialmente mantenuto il proprio peso, il secondo era dimagrito.

Il principio ha destabilizzato un po’ tutti i nutrizionisti perché fino a quel momento l’unica teoria data per vera, era che per dimagrire o aumentare di peso, fosse sufficiente assumere calorie in più o in meno rispetto al reale fabbisogno. Invece, a quanto pare, non tutti gli alimenti vengono assimilati nello stesso momento. Idea rivoluzionaria. Ma sarà proprio così? In effetti, il fondamento scientifico c’è. Si sa che gli ormoni tiroidei T3 e T4, sono prodotti in maggiore quantità tra le 13 e le 16. Questi ormoni, sono degli attivatori metabolici e fanno sì che il cibo venga utilizzato come energia anziché immagazzinato come grasso. In parole povere significa che se assumiamo alimenti molto calorici come i carboidrati (pane e pasta), entro le ore 14, gli ormoni tiroidei li bruciano velocemente impedendone l’accumulo sotto forma di ciccia. A cena, al contrario, dovremmo cibarci solo di proteine (carne e pesce).

Se consideri che la maggior parte delle diete tradizionali limitano quasi fino ad eliminare pane, pasta, patate e riso, non è poca cosa. Con la cronodieta, invece, potrai regalarti anche una buona pastasciutta, nonché l’amata fettina di torta (sempre senza eccedere), purchè tu le mangi nella prima parte della giornata, quando cioè il nostro corpo tende a consumare prevalentemente gli zuccheri, evitando di trasformarli in accumuli di grasso.

In conclusione ecco, punto per punto cosa devi vare:

• Mangia pane, pasta dolci e tutti i cibi ricchi di carboidrati solo a colazione, nello spuntino di prima mattina o, al massimo, a pranzo.
• Se la frutta è molto zuccherina (come nel caso di fichi, datteri ecc.) mangiali entro le ore 14
• Tra i carboidrati preferisci riso e mais.
• Mangia carne e pesce la sera senza associarli mai a pane o pasta
• Non bere vino, birra e caffè quando mangi carboidrati.
• Ricordare infine che il pranzo deve essere il tuo pasto più abbondante.

In definitiva, come avrai avuto modo di notare, le regole sono poche e soprattutto non devi né pesare gli alimenti né escluderne alcuni dalla tua dieta.

Va aggiunta però un’ultima cosa. Se davvero vuoi dimagrire devi cercare di fare movimento ed evitare le abbuffate. La cronodieta è utile ma se assumi più calorie del necessario, come è naturale, l’ago della bilancia non scenderà, anzi!

Tuttavia se continuerai ad alimentarti come al solito seguendo però i principi che ti abbiamo elencato, un pochino dimagrirai.

Semplice e geniale .. proprio come piace a noi.

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