L’amore non ha sesso
Anna da due mamme, una sorellina piccola che ancora non ha imparato a camminare, due gatti e un pappagallo. Qualche giorno fa era in piazza, insieme alla sua famiglia, spingeva il passeggino della sorellina e i suoi capelli erano trattenuti da nastri di tutti i colori. Qualcuno, perché la mamma dei cretini, come tutti sappiamo, è molto prolifica, le ha chiesto: “ ma a scuola, i tuoi amichetti, non ti chiedono perché hai due mamme e nessun papà?>. Anna ha fatto spallucce: <no, però mi domandano come mai non ho l’iPad>. Ecco, i bambini, nella loro semplicità sono incredibilmente più ‘grandi’ di noi, senz’altro più aperti. Quando ero alle medie, tanti tanti anni fa, io non sapevo affatto cosa fosse l’omosessualità, l’argomento era tabù, nessuno mai me ne aveva parlato. Un giorno, però, mentre tornavamo a casa da scuola, il mio compagno Claudio, nonché mio grande amico, mi confidò, tra le lacrime, di essersi innamorato di Emiliano, un ragazzone che sedeva due file dietro di noi. Il suo sfogo d’amore era così vibrante e accorato che non mi accorsi nemmeno che stava parlando di qualcuno del suo stesso sesso. , mi disse alla fine, <chissà cosa penserai di me>. , gli dissi. Io, infatti, avevo una cotta per un certo Antonio che faceva impazzire tutte e non degnava nessuna di uno sguardo. E poi aggiunsi: <l’amore non ha sesso>. Vi posso giurare che le cose andarono proprio così, quella frase ce l’ho ancora nelle orecchie, anche perché il mio amico mi disse che era bellissima. Da allora è passato tanto, troppo tempo, non vedo più Claudio (che nel frattempo si è fatto operare e adesso si chiama Claudia), da almeno 35 anni e non so più niente di lui. Quello che so è che quando diventiamo adulti il nostro spirito si corrompe e viene sporcato dal pregiudizio. Purtroppo.
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