Uomini: che rompicapo! Come capirli e conquistarli
Gli uomini somigliano incredibilmente ai lupi. Dimenticate però l’idea romantica del lupo solitario. In natura questi animali vivono in branchi e hanno una struttura sociale molto organizzata. I lupi più giovani e forti, sia fisicamente che psicologicamente, e quindi più adatti a scontri anche cruenti con le prede, controllano il territorio di caccia, mentre gli altri presidiano il luogo dove stanno le lupe e i cuccioli. E poi c’è il capobranco, il maschio alfa, che in genere mostra indifferenza nei confronti degli altri lupi ma, di fatto, controlla le attività sociali e soprattutto si garantisce la discendenza accoppiandosi con la migliore lupa.
Anche gli uomini, udite udite, si dividono in maschi alfa e beta.
Il maschio alfa è ad alto quoziente di autostima, normalmente è bello, narciso, intelligente, dominante e sicuro. Un vincente per intenderci, quello che “non deve chiedere mai” perché sono le donne, di base, a fargli la posta.
I beta, invece, sono più insicuri (anche sessualmente), non particolarmente aitanti, si preoccupano prima dei desideri degli altri che dei propri. All’interno della coppia accettano talvolta di non essere rispettati e cercano realizzazione nel lavoro (leggi scrivania e computer).
E detta così non c’è storia, abbiamo il profilo di un vincente contro quello più o meno di un uomo ordinario, non a caso il maschio alfa è più guatato del canale della Giudecca in pieno agosto. Solo che uno è un bravo ragazzo e l’altro uno stronzo di quinta bitta.
Ma come si conquistano i due soggetti?
Per il maschio beta non ci sono problemi, di solito è lui a darsi un gran da fare, ci sommerge di sms, pensieri, regali.
Il secondo invece è un osso duro. Ma ce la possiamo fare. Consiglio vivamente di leggere ‘Lasciami contare le stelle’ dove la strategia vincente è articolata tappa per tappa (parola di spicologa!), comunque in breve: partiamo dall’assunto che il maschio alfa ha grosse aspettative nei confronti delle sue donne … astenersi ragazze qualunque e poco combattive. Tenete presente che un dato che lo contraddistingue è che è sempre pronto ad andarsene e saremo noi a doverlo inseguire. Poi ci sono degli approcci sbagliati che dobbiamo prontamente evitare tipo bandire dal nostro lessico frasi del genere: Cosa provi per me? Cosa cerchi dalla nostra relazione? Come stai quando siamo insieme? Dietro queste domande si nasconde una grande insicurezza e gli uomini alfa cercano la lupa alfa, in pratica una vincente. Via libera invece al corteggiamento, l’uomo sicuramente apprezzerà, non a caso è un narciso! Prepariamoci anche a curare in ogni minimo dettaglio il nostro aspetto. Lui è sempre al top? Rendiamogli pan per focaccia, presentandoci al meglio. Dulcis in fundo cerchiamo di essere indipendenti perché, e questa è una regola generale, più si sta addosso agli uomini e meno si ottiene.
Siete ancora lì? Se avete letto fin qui, vuol dire che volete proprio farcela e allora forza e coraggio!
Quanto a me io ci sono riuscita, non solo ho conquistato il maschio alfa dei maschi alfa, bello come il sole, intelligente, sensibile ecc. ecc. nonché ca va san dire il peggiore degli stronzi, ma ci sto anche da quasi due decenni. E a volte mi chiedo se ne valeva la pena. Tutte le volte (cioè sempre) che vuole avere ragione lui. E quando se la tira (cioè un giorno sì e l’altro pure), e quando ritiene di essere Dio in terra. Insomma io vi ho avvisate … ora che i miei ormoni (con l’età) cantano molto meno di prima, mi trovo a sognare il classico bravo ragazzo, quello, per intenderci, che ho mollato per mettermi con lui, il maschio alfa, l’irresistibile bastardo.
Leave a Reply