I suoi 25 anni e i miei 60
Io compio sessant’anni domani 20 maggio 2018, il mio amore ne ha compiuti 25 il 6. Da domani entro ufficialmente nella terza età e avevo programmato di festeggiare con tutti i miei amici, babbioni come me. Ma quando ho chiesto al mio amore che regalo volesse per il suo compleanno, (pensavo a un telefonino perché ne ha uno tutto scassato) lui è stato categorico : “vorrei stare una settimana in Grecia con te”. E io ho subito disdetto tutto ciò che avevo organizzato per la serie: se l’amore ti chiama, butti a mare tutto il resto.
Ho trovato un volo andata e ritorno per due per Corfù a 85 euro, un alberghetto (spartano ma con balconcino meraviglioso sul mare) a 27 euro a notte, un’auto a nolo a poco più di 100 e ho prenotato.
Così eccoci qui, davanti a un mare di cristallo (anche se gelato) io con le mie quasi sessanta primavere che mi getto in acqua di botto (incurante dei reumatismi) e lui, il mio amore, con i muscoli tutti guizzanti e tanto profumo di gioventù, che fa lo schizzinoso “troppo freddo, ma tu sei matta!”. Sarà un destino: la vacanza per me è sempre fuori stagione che d’estate lavoro e ormai mi sono abituata all’acqua frizzantina.
Il mio amore ha sempre l’occhio al telefonino, segue delle pagine su fb che lo fanno molto divertire una in particolare dove si racconta di gatti pazzi o molto sfigati … che io ho rinominato ‘sfigatti’.
Faccio il bagno con l’mp3 sub nelle orecchie, poi riemergo e mi incollo al kobo per un buon libro (sono ancor prima che una scrittrice una lettrice accanita e credo che le due cose vadano a braccetto). Sono insomma una babbiona ipertecnologica con tanto di Imac, Iphone ecc. ecc. Avevo anche un ipod cocleare per il nuoto ma l’ho messo da parte perché la trasmissione ossea secondo me è una schifezza. Però poi mi incarto con le varie applicazioni, mentre il mio amore è una freccia e mi prende sempre in giro, dice che sarò anche intelligente ma un po’ limitata per certe cose. Ha ragione, sarà che ai miei tempi, quando ho iniziato a fare la giornalista, e lui non era ancora nato, io usavo l’Olivetti e che quando l’ho dovuta abbandonare per il computer è stato pure un trauma.
Insomma io e il mio amore siamo molto distanti, lui con i suoi 25 anni che puzzano ancora di latte e io con i miei 60 di cenere.
Io, che sono da sempre fuori di testa, ma innamorata persa della vita, lo guardo buttare il tempo, annoiarsi, sbadigliare, soffrire per delle scemenze e crederle cose di un’importanza capitale e devo trattenermi per non fargli la paternale. Ad amarsi si impara più tardi, quando il tempo scorre troppo veloce e non fai in tempo a dire bah, che un altro anno è già volato via e nel pallottoliere della vita le palline da giocarsi sono sempre meno.
E’ per questo che gongolo nell’acqua fredda così felice di esser viva.
Per questo ogni giorno mi sembra un regalo meraviglioso. Oggi abbiamo visitato un monastero, davanti a noi a salire le scale, tanti vecchietti, molti con il bastone. Io sentivo ancora le gambe giovani e scattanti, ma lo so che non sarà per sempre . Gioco a esser giovane cantando (o meglio stonando) canzoni Greche a squarciagola mentre guido lungo i tornanti. E stamani, sul famoso balconcino dell’hotel, ho fatto colazione mangiando ciliegie e con il mio amore ho giocato a sputare i noccioli il più lontano possibile, giù sul tetto.
Inutile dire che ha vinto lui.
Io so che state pensando che è vergognoso alla mia età e che un toy boy non ve l’aspettavate, ma io me la rido sotto i baffi. Cosa avete pensato? I giovani amanti che si accoppiano con le donne mature li lascio a Madonna e alle amanti del genere n(che per altro non intendo minimamente giudicare). Il mio syrio boy ha sessantacinque anni, e moltissimi figli d’argento tra i capelli che un tempo erano d’oro. Il mio amore è mia figlia Oriana, e mi è piaciuto che abbia scelto di festeggiare i suoi venticinque anni insieme ai miei. sessanta Lei mi ha contagiata con la sua gioventù, io con la mia allegria fuori tempo massimo.
Quando ho scritto al syrio boy che sputavo noccioli di ciliegie dal balconcino, mi ha risposto che non si fa, soprattutto se non si è certi di beccare qualcuno sulla testa. E io ne ho avuto la certezza … si è proprio così … l’anima non invecchia! Buona vita a tutti …
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