Creme antietà: funzionano davvero?

Ecco l’annoso dilemma. C’è chi disdegna le creme comuni, in favore dei marchi più prestigiosi e costosi e chi, invece, taglia corto dicendo che una crema vale l’altra. Tanto, comunque, hanno un’azione topica. Ma azione topica poi che diavolo vuol dire? E’ qualcosa che ha a che fare con i topi? Ovviamente no, una crema è ad azione topica quando, appunto, agisce a livello locale il che, tradotto in parole semplici vuol dire di superficie. Vi piaccia o no questa è la verità. Ma c’è un ma. Penso a tante attrici di Hollywood o a molte sessantenni del mondo dello spettacolo che sembrano aver stretto un patto con il diavolo. Che siano andate tutte dallo stesso chirurgo plastico? Non proprio. Indubbiamente, molte, qualche ritocchino, forse, l’hanno fatto, ma ad accomunarle c’è un altro segreto: da tempo hanno abbandonato le comuni creme in favore dei cosmeceutici.

E anche questo è un nome di non facile comprensione, in pratica hanno scelto dei prodotti che uniscono alle proprietà di un cosmetico quelle di un farmaco. Alla lettera il termine deriva infatti dalla contrazione di ‘cosmetico’ e ‘farmaceutico’. Ovvero la quadratura del cerchio. Alzi la mano chi non ci ha pensato: perché non inventare un farmaco per contrastare i segni dell’invecchiamento? Perché, purtroppo, le rughe non sono una malattia. Ecco quindi che un farmaco vero e proprio per riportare indietro le lancette dell’orologio non esiste, in compenso i ricercatori hanno messo a punto dei prodotti che si presentano come delle semplici creme cosmetiche ma che in più hanno anche proprietà farmaceutiche. Il che fa la differenza.

In definitiva cosa fanno i cosmeceutici?

Sono qualcosa di più di un cosmetico, ma meno di un farmaco. La differenza sostanziale sta nella quantità e nella qualità degli attivi contenuti.

Per semplificare diciamo che i cosmeceutici sono un vero e proprio concentrato di attivi e contengono sostanze anti-età che sono il frutto, di grandi ricerche in campo medico. Innanzitutto e proprio per questo, di norma si acquistano in farmacia anche se non è necessaria la ricetta medica.

Ma la cosa più eclatante, sono gli attivi contenuti. Un esempio per tutti. Se compro una crema al retinolo al supermercato o in profumeria, per prima cosa la quantità del principio attivo sarà minima e poi ci sarà una differenza sostanziale nel ‘tipo’ di retinolo. Quello che si usa per i cosmeceutici, infatti, è l’acido retinoico (cioè qualcosa che ha le caratteristiche di un vero e proprio farmaco) più una forma alcolica che invece funge da base per la produzione di vitamina A e che viene normalmente impiegata nella produzione dei cosmetici. Per concludere: i cosmeceutici a base di retinolo (e solo loro) impiegano l’acido retinoico anche se in concentrazioni minori rispetto ai farmaci. Questo è solo un esempio ma vale anche per moltissimi altri attivi.

Oltre al fatto che, vale la pena di sottolinearlo un’altra volta, anche la concentrazione degli attivi sarà ovviamente superiore per cui spesso troveremo sotto il prodotto anche la dicitura : attivo.

Facciamone una questione di principio

Perché anche questo è IMPORTANTISSIMO. Ci sono principi attivi e principi attivi perché la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante. I più efficaci antietà, ad esempio, sono i PEPTIDI. Ma cosa sono esattamente e come agiscono? In pratica sono degli aminoacidi, una sorta di “mattoncini” che compongono a loro volta le proteine, tra cui il collagene e l’elastina. In più hanno un peso molecolare bassissimo per cui penetrano in profondità e vanno proprio ad accelerare la riparazione dei tessuti e a favorire la produzione di elastina e collagene, indispensabili per mantenere la pelle giovane. E già sarebbe tanta roba. In più non provocano reazioni allergiche e contribuiscono a un REALE miglioramento della pelle e del sottocutaneo.

Un esempio per tutti: le creme di Syrio

Che io ho provato per voi e in particolare la linea Ritch Lifting complex. Partiamo dalla Crema viso a effetto lifting. Siccome sapete che mi piace parlare di cose reali, leggiamo insieme l’Inci e quindi la lista dei componenti contenuti e dalle loro proprietà.

• L’Acetyl Octapeptide-3 in soluzione addirittura del 5% è in grado dii ridurre le rughe di espressione con un meccanismo alternativo a quello della tossina botulinica.
Questo peptide, infatti, riduce la profondità delle rughe causate dalla contrazione dei muscoli facciali d’espressione, riducendo l’eccitabilità neuronale
• Il Sodium Carboxymethyl Betaglucan È un agente biologico potente che esercita una efficace azione protettiva contro il danno ossidativo dai raggi UVA , stimola il processo di formazione dei cheratinociti , favorisce il rinnovamento cellulare e aumenta i meccanismi di difesa della pelle . Stimola i fibroblasti e aumenta la sintesi del collagene .
• La vitamina E agisce come un antiossidante, impedendo l’ossidazione delle cellule e la formazione di radicali liberi, una delle principali cause di invecchiamento della pelle.
• L’acido ialuronico in soluzione pari al 10% (avete capito bene!) è un componente caratteristico del tessuto connettivo e da molti anni la scienza estetica sfrutta la sua caratteristica principale, che è la sua capacità di legare l’acqua. Per questo motivo è usato in prodotti per la pelle secca e disidratata.
• E infine abbiamo il Burro di Karité che è rassodante, elasticizzante, combatte le rughe e proteggere la pelle dalle radiazioni solari con un effetto calmante.

Concludo con una grande e ulteriore notizia. Le creme a base di peptidi, normalmente sono carissime. Per comperarle, di norma, ci vogliono centinaia di euro, il che le rende appannaggio solo di donne ricche. E quelle come me che non lo sono e lavorano tutto il giorno per guadagnarsi la pagnotta? Per tutte noi c’è una sorpresa bellissima … e di più non posso dire: ci vediamo il 3 luglio in tv ok???? Sonno sicura che rimarrete davvero a bocca aperta!