Vincere una sfida con sé stessi non ha prezzo
Siamo a febbraio e dappertutto, giornali e tv, già ci stanno dicendo che è in arrivo la prova costume e quindi, se vogliamo presentarci in forma smagliante, dobbiamo metterci già a dieta adesso.
Allora, io già odio il termine “prova costume”, perché dovrei provare qualcosa a qualcuno??? Ma siamo matti? Il mare richiama il termine vacanze e io penso a un tempo pieno di niente, una sedia a sdraio, un buon libro, il sole sulla pelle e il mare a un passo. Una valigia con dentro solo lo stretto necessario: bikini, pareo, infradito, qualche vestitino leggero. E qui casca l’asino . Io non so voi, ma il pareo a me serve per nascondere qualche rotondità di troppo, quei dannati rotolini che però traspaiono anche dai vestiti leggeri. Dovrei fregarmene, un’alzata di spalle e via. Magari stare alla larga dagli specchi che con la bella stagione sono particolarmente impietosi. Sia chiaro, alla mia veneranda età non devo piacere a nessuno, il mio syrio boy mi ama per quella che sono e anche io accarezzo i suoi capelli bianchi e li trovo bellissimi. Però è a me che non piaccio. E poi la ciccia mi rende pure più pesante e non è salutare. La dieta? Ne ho fatte una cifra e solo il nome mi mette l’orticaria. E poi quasi sempre le diete falliscono. Perché le riteniamo punitive, fatichiamo a vedere i risultati e già dopo qualche giorno siamo nervose come delle iene affamate e mangeremmo anche le gambe del tavolo. E allora vi racconto cosa ho fatto. Come sapete lavoro d’estate e quindi d’inverno vado a cercarmi qualche giorno di mare e di sole all’estero. Sono partita per la Tailandia e la notte di capodanno ho fatto volare verso l’alto la mia lanterna dei desideri, e che bello vederla alzarsi leggera verso l’infinito!
Detto fatto ho preso la mia bustina di Dimaday Sazio Control prima di mangiare. Ed era la sera del cenone. Vabbè cenone, un baretto di fortuna sotto una pioggia leggera, ho ordinato un paio di piatti e ho lasciato quasi tutto lì perché la fame mi era passata. Pensate, la Garcinia Cambogia controlla proprio il senso della fame per cui tutte le gambe di tutti i tavoli che da quel momento ho incontrato hanno potuto dormire sonni tranquilli. Come non bastasse i semi di psillyo limitano l’assorbimento dei nutrienti. Per cui metà delle calorie ingurgitate me le hanno inglobate loro. Non solo, entrambe le sostanze sono lipoliduttrici il che significa che hanno letteralmente bruciato i miei grassi. E scusate ma è proprio una furbata pazzesca. In più anche il Guaranà aiuta a perdere peso e combatte anche la stanchezza fisica e mentale e con il mio jet lag è stato una mano santa. Salivo e scendevo le scale dei vari templi che era una meraviglia e le gonne mi andavano sempre più larghe. Morale della favola: in una settimana ho buttato giù due chili e senza nessuna fatica anzi! E digerivo anche i sassi perché lo psyllio ha un’azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, sennò sai che bruciori di stomaco con quella cucina iper-speziata???
Anche l’intestino faceva la ola leggero come non mai. Psyllio ha infatti un effetto prebiotico e favorisce il transito intestinale.
Per questo ho letteralmente adorato questo prodotto che piglia ben 6 piccioni con una fava.
Riassumendo ecco tutte le virtù di Sazio Control:
1. Ha un’azione saziante per cui ci consente di mangiare meno senza sacrifici (evvai magico!)
2. Riduce l’assorbimento dei nutrienti (ingloba letteralmente parte del cibo che mangiamo e lo porta via con sé e fosse anche solo per questo io lo amo!!!)
3. Regola il transito intestinale con effetto prebiotico, la flora intestinale ringrazia e fiorisce in bellezza e in più riporta nella norma il volume delle feci (né troppo liquide né eccessivamente dure )
4. Ha un’azione lenitiva ed emolliente sul sistema digerente
5. Favorisce il Metabolismo dei lipidi e dei carboidrati (tanta roba!)
6. Dulcis in fundo combatte stanchezza fisica e mentale e stress (ma dove sei stato Sazio Control fino ad ora???)
Si capisce che ne sono innamorata? E conquisterà anche voi, ve lo assicuro. Magari lasciate proprio tutto il lavoro solo a lui. Fate anche voi qualche scala a piedi, pedalate in bicicletta (che tra l’altro la primavera è una meraviglia che merita di essere contemplata!) .
Badate che da babbioni è più difficile rimodellare il fisico e invece grazie all’aiuto di Psyllio tutto è stato semplice semplice.
Ed ecco le foto del prima e del dopo ma quelle del prima non fatele vedere a nessuno eh??? prima con punto vita non proprio da vespa …
dopo … pazzesco vero?
prima con rotolini in vista!
dopo con lo stesso abito!
Un bacione e ricordate: vietato piangersi addosso che fa anche venire gli occhi rossi come triglie, vietato stazionare sul divano (che ci annoiamo pure) il mondo è là fuori che ci aspetta ed è tutto nostro, basta che lo vogliamo.
Che meraviglia la vita … anche a sessant’anni!
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