Amare un uomo imprendile è una vera iattura, ma anche una sfida che non ci lascia indifferenti. Stiamo parlando degli uomini che ci lasciano sulla porta, quelli che ci fanno entrare nel loro mondo ma solo a momenti, quando gli va e per il resto marcano il territorio, che in ogni caso è off-limits.
Ne parla Repubblica, che tra parentesi prende spunto proprio dal mio libro Lasciami contare le stelle .
L’argomento ci interessa tutte, perché chi di noi non è mai caduta con un bastardo? Ci attirano come fossimo mosche con la carta moschicida, ci intrigano, ci intrippano e ci fanno male.
Allora il punto è quanto vale la pena di rischiare in amore? e ancora può cambiare un uomo a ‘zero progetto’?
Dipende, in fondo siamo tutti porte, quando vogliamo ci chiudiamo a tre mandate e lasciamo il mondo, anche l’amore fuori. Altre volte ci spalanchiamo, e faremmo bene a chiuderci. Sta di fatto che anche le porte blindate, quelle che sembrano i caveau di una banca, hanno una chiave che apre la serratura.
Certo, bisogna trovarla e mettersi in gioco.
Il che non è facile. In molti casi lo sforzo è così arduo che forse varrebbe la pena di conservare le energie e navigare verso altri lidi e portoni meno serrati.
Tornando a Repubblica, l’argomento è talmente interessante ed attuale che la giornalista ha voluto parlarne con una psicologa e sentire anche la campana di chi, purtroppo, a navigare in certi marosi ci si è trovata e ancora ci si trova.
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