Psicologia: mi sento in colpa per questo mi faccio ricattare
Mamme lavoratrici, questo post è per voi. Alzi la mano chi, dopo una giornata feroce di lavoro, non si è sentita in colpa davanti al musetto corrucciato del proprio bimbo che dice: “mamma tu non stai mai con me!”. Qualche volta non vuole andare nemmeno all’asilo o a scuola. Il mio Mattia, quando era piccolo, a un certo punto ha incominciato a strascicare una gamba. Furbo come una volpe, non faceva le bizze per schivare la scuola materna, semplicemente si fingeva sofferente. Dio solo sa come avesse saputo che tanti anni prima, un mio cuginetto si era gravemente ammalato e il sintomo più evidente, quello che aveva spinto i genitori a consultare uno specialista, era la zoppia. Morale della favola, visite, tanta apprensione anche qualche appostamento. Il bambino zoppicava a casa e persino all’asilo, ma quando era proprio solo, nella sua cameretta, e nessuno lo vedeva, saltava come un grillo. Ora che Mattia è grande, e quasi non si ricorda della mamma, vorrei indietro quel bimbo che reclamava la mia presenza in ogni modo. Non credo di avere mai superato del tutto i sensi di colpa per non essergli stata più vicina. in conclusione: ogni figlio che si rispetti è dapprima un innamorato geloso e possessivo che, se possibile, vorrebbe chiudere la madre in una cella e possederne le chiavi, per poterla avere sempre sempre e solo per sé. Poi, nelle varie fasi della vita diventa più distratto, fino a che si innamora per la prima volta e allora la mamma diventa accessoria, una persona che ‘rompe’ anche se solo si avvicina per dargli un bacio.
Essere una buona madre non è facile, prima bisogna essere molto, molto presenti, poi sparire letteralmente, e quindi diventare grandi mediatrici, quando compare una nuora all’orizzonte.
Qualche volta ho nostalgia del mio piccolo Otello geloso, credo che nessun uomo mi abbia mai amata così.
Per concludere .. come diceva il buon De Andrè, anch’io sono bravissima a dare buoni consigli … non potendo più dare cattivo esempio ….
Leggete un po’ qui:
www.ilfont.it/psicologia-mi-sento-colpa-per-questo-mi-faccio-ricattare/
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