Tintarella da urlo senza rischi
Una volta la moda ci voleva nere come il carbone ma adesso, per fortuna, si è capito che arrostirsi al sole può costare molto in tema di bellezza. La tintarella quindi deve essere dorata. Ecco tutti i segreti, gli integratori e i solari più nuovi che non solo proteggono la pelle ma ci aiutano ad essere più belle, sfruttando i raggi solari per affinare la silhouette e combattere l’invecchiamento cutaneo.
Regola numero uno : progressione
In fatto di abbronzatura la regola del tutto e subito non vale. Meglio esporsi invece gradatamente, così facendo la pelle si abitua e l’abbronzatura è più omogenea e duratura. In particolare tieni presente che i primi tre giorni sono i più delicati perché i melanociti, le cellule deputate a produrre melanina, si attivano man mano, lentamente. Se ti esponi per molte ore, anche con la protezione adeguata, rischi quindi di spellarti come un peperone o riempirti di chiazze. Non sei ancora convinta? Allora sappi che la tintarella presa per gradi dura di più e regala alla pelle un tono dorato, decisamente più in rispetto alle nuance bruciacchiate che andavano di moda anni fa.
Uva e Uvb entrambi sono nocivi
Un tempo il dito era puntato contro gli Uvb, vale a dire i raggi che scottano e possono provocare eritemi. Il danno che producono è subito visibile e doloroso. Gli Uva, invece sono più subdoli perché pur non dando origine a reazioni immediate, penetrano a fondo nella pelle danneggiandola. Quando acquisti un solare, allora, bada che protegga sia dagli Uva che dagli Uvb. Ulteriore consiglio, acquista un prodotto waterproof . ti permette di prendere il sole anche sul materassino, nonostante gli spruzzi d’acqua salata.
Non solo solari
Un’abbronzatura da urlo si conquista anche dall’interno. Come? A tavola, facendo il pieno di frutta e verdura (carote soprattutto come vuole la tradizione) e con un accorgimento furbo. Soprattutto se hai la pelle chiara e delicata, con lentiggini, fatti consigliare dal farmacista un integratore specifico da assumere qualche tempo prima della partenza e durante tutta la vacanza. Non solo limita i danni provocati dai raggi solari ma ti aiuta anche a mantenere l’abbronzatura.
Texture da sballo
Diciamolo chiaro : fino a qualche tempo fa applicare il solare era una vera e propria seccatura. Le creme erano grasse, spesse e untuose. Terribili. Nel migliore dei casi lasciavano la pelle bianca e appiccicaticcia, tanto che la sabbia rimaneva incollata al primo contatto, tatuandoci di grigio polvere. Fortunatamente adesso ci sono delle texture completamente innovative. Anche quando la protezione è alta la consistenza è piacevolissima. I migliori prodotti non si devono neppure massaggiare : basta una spruzzata e i principi attivi si nebulizzano sulla pelle proteggendola senza ungerla .
Evviva i solari antietà
Gli esperti lo chiamano fotoinvecchiamento e già i il nome non ci è simpatico. Se poi pensiamo che il termine ostico sottintende l’avizzimento della pelle dovuto all’eccesso di raggi solari, vien quasi voglia di rimanere sotto l’ombrellone. Non è il caso, però. Oggi in commercio ci sono dei solari antietà, arricchiti con agenti antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi, cioè le molecole responsabili dell’invecchiamento cutaneo. E non è tutto, il botulino ha fatto scuola ed ecco allora i nuovissimi solari che promettono di limitare le microcontrazioni muscolari del viso. Pensaci : quando il sole impazza è inevitabile corrucciare il viso e in questo modo le rughe si accentuano. Meglio quindi correre ai ripari prima che il danno si compia.
Snelle al sole
Il sole snellisce perché abbronzate sembriamo tutte più magre, purtroppo però si tratta solo di un effetto ottico. Possiamo però approfittare dei raggi solari anche per dimagrire. Acquista allora un solare snellente, i migliori contengono caffeina, carnitina e noce di cola, tutti principi che aiutano a sciogliere i grassi di deposito.
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